lunedì 28 agosto 2023

Pensieri e fantasia

E´sera. Sono seduta sul mio balcone. Il silenzio intorno a me mi conforta. Guardo il cielo, mi incanto a guardare le stelle. Vorrei contarle ma sono troppe, sono tantissime. Mi diverte l’idea di volerle contare. Mi do della sciocca e continuo a guardare in alto. Sono disturbata dalla luce dei due lampioni sulla strada, vorrei che fosse piú buio per vedere meglio le stelle. Guardo verso i lampioni e mi distraggo guardando il volo dei pipistrelli che virano nella luce e nella notte. Spero che divorino tante fastidiose zanzare che qui`abbondano. Guardo il cielo e lascio viaggiare la mia fantasia nello spazio. Mi affascina lo spazio e penso che sia infinito. L’universo che noi conosciamo occupa, a parer mio, solo una parte dello spazio e penso a cosa ci sará ai confini del nostro universo. Se il nostro universo é in espansione, come affermano gli scienziati, vuol dire che trova spazio vuoto per espandersi. Questo mi fa pensare che forse, in quello spazio vuoto, potrebbero esistere tanti altri universi. Perché no ? Vola la mia fantasia, non trova risposte ma nemmeno se le aspettava perché sta facendo solo delle supposizioni. Poi mi viene un’altro pensiero : cos’altro c’é di infinito a parte l’infinito di cui si parla ? I numeri. Si, i numeri sono infiniti perché non finiscono mai. L’infinito si potrebbe misurare con i numeri se ci fosse un modo di misurarlo. Amo i numeri e la matematica. I numeri posseggono una magia spaziale. Questi pensieri mi fanno girare la testa perché sto muovendomi in dimensioni troppo impegnative. Il silenzio si é fatto piú profondo. Luci spente nelle case dei vicini, strade vuote. Solo di un aereo si sente di tanto in tanto un lontano rumore. Guardo il cielo, guardo le stelle, lascio libero il mio pensiero alato e penso a quanto sia sorprendente la vita. °°°°°° Graziella Torboli 27 agosto 2023

1 commento:

  1. La matematica non è assoluta. Invece è un sistema convenzionale, complesso però limitato: una lingua straniera che ci regala nuove illusioni.

    La matematica comincia con una bugia: il numero.
    Cosa sarebbe il numero uno? Una mela, un cane, una vita … la mela in modo di numero non esiste, non è più mela (Ma cosa potrebbe essere questa mela? Che cosa è una mela mangiata? E domani?). O tieni lo zero? Un qualcosa mai esistito tiene un valore matematico? Che truffa è questa? Due ragazze? Sono clonate? Sofismi infantili, lo so.

    Ma poi leggo che anche l’infinito si potrebbe misurare se … si, ed il risultato sarebbe uno, nessuno, o centomila. Come il livello del mare dopo aver … .

    Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia:
    essamina le colpe ne l’intrata;
    giudica e manda secondo ch’avvinghia.6

    Dico che quando l’anima mal nata
    li vien dinanzi, tutta si confessa;
    e quel conoscitor de le peccata 9

    vede qual loco d’inferno è da essa;
    cignesi con la coda tante volte
    quantunque gradi vuol che giù sia messa.

    Allora la domanda è: coda lunga o corta?
    Lo so, una domanda per delle notti infinite … momento: infinite? Ci sono degli infiniti?
    E così si incontrano due infiniti, ogni martedì sera, lì, nel bar “Ai mai nati” all’incrocio delle paralleli vicino alla fine dell’universo numero 27 …

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