domenica 25 febbraio 2024

riflessione sull'ignoranza

 

Riflessione sull’ignoranza

Ho letto un libro sull’ignoranza e mi é molto piaciuto. Da tempo  il mio pensiero vagava su questo tema e il libro mi ha dato modo di rifletterci più intensamente.

Normalmente si parla dell’ignoranza in modo negativo ma, a parer mio non é giusto.
Spesso si abbina l’ignoranza alla stupidità ma anche questo non lo trovo giusto.

Allora mi sono chiesta: cosa é l’ignoranza?
L’ignoranza significa ignorare delle cose, non sapere, non conoscere.
Per questa ragione ho diviso l’ignoranza in due sezioni: l’ignoranza negativa e quella  positiva.

Ció che rende l’ignoranza negativa é il nostro atteggiamento davanti alla realtà di non sapere tutto.
Quindi quando non siamo consapevoli di non sapere, quando “ non sappiamo di non sapere” o non accettiamo o non riconosciamo questa verità.
Questo punto non risparmia nessuno, che uno sia laureato o no, non conta nulla,  la sua ignoranza fará solo dei danni, per la semplice ragione che le cose fatte con la convinzione di sapere abbastanza, o di sapere tutto, sono dannose.
Mancano di responsabilità e competenza.
Perché mai l’ignoranza negativa é così diffusa?
Perché si pensa che il pensare e riflettere sia una perdita di tempo,  fatica inutile,e siamo abbagliati dagli interessi materiali a cui siamo sottoposti.  Questo e´detto in breve perché ci sarebbe da dire molto di più.

L’ignoranza positiva ci viene dimostrata dal grande Socrate quando disse: “so di non sapere”.
In questa affermazione, Socrate  ammette con umiltá  i propri limiti ma anche che i limiti si possono superare.

E qui entra in scena la nostra curiosità , voler capire , voler sapere, voler vedere.
Ma la nostra curiosità come la gestiamo? per accumulare Sapere o per conoscere?
La nostra consapevolezza ci fará  da guida.

La nostra consapevolezza? Siamo veramente consapevoli di come viviamo la nostra vita? Di chi siamo? Cosa vogliamo?
Ognuno di noi vuole la felicità , vuole  sentirsi bene , vuole essere amato. Ma come possiamo raggiungere queste condizioni ?
Conoscendo se stessi senza reticenza alcuna e con grande sincerità. E`la ricerca della propria identità della propria autenticità.
La consapevolezza non ci viene regalata, ma dobbiamo acquisirla con fatica e determinazione.
L’ignoranza  positiva  é frutto della consapevolezza, ci porta alla ricerca  di quello che non riusciamo a capire ma che vorremmo conoscere, ci porta a vivere meglio con noi stessi e con gli altri.

L’ignoranza positiva é la curiositá che ci fa compiere un viaggio dentro di noi e volare nello spazio infinito.
 
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Graziella Torboli
14 febbraio 2024