sulla ricerca della veritá
Tutti noi, condividiamo una
grande insicurezza. Insistiamo a cercare una
Veritá che non cè. Chi la
cerca in basso, chi la cerca in alto, a destra o a sinistra.
La nostra ricerca é cosí
evidente da far sorgere intorno a noi innumerevoli rivelatori della veritá o di tante veritá.
I „rivelatori“ ci appagano,
dando una risposta alle nostre domande. Di conseguenza, danno il „via“ ad un
pensiero guidato da loro.
È questo che vogliamo ? È
questa la sicurezza a cui bramiamo?
Questa necessitá di
sicurezze, alimenta dentro di noi la paura. Paura del vuoto, della solitudine,
paura di vivere e di morire.
Ma la nostra veritá sta
dentro di noi e solo noi possiamo scoprirla. Lasciare ad altri questo compito é
inutile perché non potranno mai scoprirla. Mi viene un esempio: „far scalare
una montagna ad altri e poi immaginarsi quanto sia bello vedere il mondo
dall’alto.“ É illusione.
Curiositá e pazienza sono
due elementi essenziali alla ricerca di veritá nel mondo dentro di noi. Quando ci sembra che non siano
sufficenti, allora madre natura ci aspetta.
Ascoltare il silenzio di una
notte stellata, lasciarsi inebriare dai profumi del bosco, guardare
all’orizzonte il tramonto del sole, osservare un fiore..........e scoprire, che
noi facciamo parte di tutto questo.
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Graziella Torboli
29
ottobre 2017