domenica 29 ottobre 2017

sulla ricerca della veritá



sulla ricerca della veritá


Tutti noi, condividiamo una grande insicurezza. Insistiamo a cercare una
Veritá che non cè. Chi la cerca in basso, chi la cerca in alto, a destra o a sinistra.
La nostra ricerca é cosí evidente da far sorgere intorno a noi innumerevoli  rivelatori della veritá o di tante veritá.
I „rivelatori“ ci appagano, dando una risposta alle nostre domande. Di conseguenza, danno il „via“ ad un pensiero guidato da loro.
È questo che vogliamo ? È questa la sicurezza a cui bramiamo?
Questa necessitá di sicurezze, alimenta dentro di noi la paura. Paura del vuoto, della solitudine, paura di vivere e di morire.

Ma la nostra veritá sta dentro di noi e solo noi possiamo scoprirla. Lasciare ad altri questo compito é inutile perché non potranno mai scoprirla. Mi viene un esempio: „far scalare una montagna ad altri e poi immaginarsi quanto sia bello vedere il mondo dall’alto.“ É illusione.

Curiositá e pazienza sono due elementi essenziali alla ricerca di veritá nel mondo dentro di noi.  Quando ci sembra che non siano sufficenti, allora madre natura ci aspetta.

Ascoltare il silenzio di una notte stellata, lasciarsi inebriare dai profumi del bosco, guardare all’orizzonte il tramonto del sole, osservare un fiore..........e scoprire, che noi facciamo parte di tutto questo.


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Graziella Torboli
29 ottobre 2017

domenica 1 ottobre 2017

un barlume per la vita

 


Io ritengo che:

Noi, esseri umani, quando asseriamo di essere cambiati nel nostro modo di essere, o di aver subito un cambiamento, non diciamo la veritá.
Tutti noi restiamo cosí come siamo nati, fedeli ai nostri geni.
Un cambiamento, se cosí si puó definire, potrebbe consistere nell’evolversi spiritualmente, ottenendo cosí chiarezza nel capire le nostre azioni e la capacitá di distinguere ció che ci fa bene o che ci fa male.  Acquisire consapevolezza non é un cambiamento, ma la luce che ci guida e ci fa scoprire ció che siamo, anziché continuare a vivere ció che ci costringiamo ad essere, ma che  non siamo.


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Graziella Torboli
ottobre 2017