Il telefono
Lui mi chiese: Perché non hai risposto quando ti ho fatto uno
squillo? Io risposi: Non potevo.
„ma come non
potevi ?“ incalzó lui, "bastava un minuto del tuo tempo per farti sentire."
Il telefono squilla sempre, in ogni momento della giornata .
Non considera il momento giusto, lui squilla e ci obbliga a prendere la
decisione, se rispondere o meno.
A volte , secondo il luogo o la situazione in cui ci
troviamo , rispondere porta delle difficoltá oppure non abbiamo voglia di rispondere. Se non si risponde, porta un conflitto , perché ci obbliga
a trovare delle scuse o ci fa provare dei sensi di colpa per non averlo fatto. Sta
di fatto, che quando il telefono squilla ci trascina a fare ció che lui vuole. Un vero dittatore.
Si intromette in ogni situazione e noi gli diamo retta.
Nessuno e niente come lo quillo del telefono riesce a dirigerci a obbligarci e
a sedurci. Sta invadendo la nostra vita,
rubandoci il pensiero ed il tempo.
A mio parere, non é piú un mezzo per comunicare ma si é
trasformato in un mezzo per nascondersi...... per evitare gli sguardi delle
persone, di scambio personale, di
conoscenza.
Non ci si parla piú guardandosi negli occhi ma si risolve
tutto con una telefonata o con un messaggio.
Il telefono é
diventato un mondo vagante
e ognuno ha il suo. Un mondo virtuale ha sostituito il mondo reale.
Ovunque si vada, si incontra per la maggior parte gente che
parla al telefono o gioca con il telefono. Adulti e bambini sono occupati con
il loro mondo virtuale e non hanno tempo per altro. Almeno cosí sembra. Potrei elencare ogni situazione
giornaliera dove il telefono prende la prima posizione.
Il nostro tempo é la
nostra vita e sarebbe utile usare
il nostro tempo per crescere, riflettendo e comunicando in modo reale con i
nostri simili. E non dovremmo privarci di questi momenti per darli in pasto al
telefono. Ma cosa é mai questa frenesia telefonica? Sta diventando una fuga
alla solitudine? Ad una solitudine che nel nostro presente si é classificata al
primo posto? Ma come possiamo sentirci soli con un mezzo di comunicazione cosí
efficiente? Allora non puó essere il mezzo giusto........ ho pensato.
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Graziella Torboli
14 ottobre 2016