sabato 21 settembre 2019

pensiero sul rancore



Pensiero sul rancore

Il rancore vive del passato ma agisce nel presente.
È un’ombra funesta che oscura le percezioni e le emozioni che si vivono, e questo condizionamento si rivolta verso noi stessi.
Nella nostra memoria c´é tutto ció che abbiamo vissuto ed é umano ricordare gioie e dolori.
Portare rancore a qualcuno per i torti o le ferite subite non ci aiuta, ma ci incita a nutrire una sofferenza senza fine.
Il rancore é una forma di cecitá per la quale non esistono occhiali o cure mediche. Dipende solo da noi,  permettere  alla luce dell’anima di affievolirsi, impedendoci cosí di vedere e godere il presente, per quello che é.


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Graziella Torboli
20 sett. 2019

giovedì 5 settembre 2019

sulla diffidenza



Sulla diffidenza    

Mondo grigio,
avvolto nella nebbia,
sguardi ambigui,

ombre vaganti
a capo chino,
come un campo
di girasoli secchi.

Triste la vita,
senza luce la vita,
senza fiducia i cuori,
ma credono di vivere.


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Graziella Torboli
settembre 2019