mercoledì 29 maggio 2019

la mia, la tua, la nostra rabbia



La mia, la tua, la nostra rabbia

Cosa é la rabbia? Da dove viene?  Che cosa fa?

La rabbia é un piccolo  tzunami di emozioni  rimosse, che nutre gelosie , invidie e forti rancori.

Nella rabbia sono incluse  ferite non guarite,  torti subiti, disamori, abusi, inganni,  indifferenza e molti fatti subiti con  e senza il nostro consenso.

Sono molte le cose spiacevoli che pulsano  dentro di noi e che  non ci fanno stare bene. Ecco perché penso, che la rabbia dipenda  da chi la prova e meno  da chi la provoca.
Se sottovalutiamo i fatti che ci feriscono,  accumuliamo  rabbia  senza rendercene  conto.
Il malessere  provocato dalla rabbia  si insinua nella  nostra indole  e modifica in modo negativo la nostra visione di vita.

Gli sfoghi di rabbia  sono la prova di come noi  cerchiamo di alleviare il fardello di ricordi dolorosi,  ma purtroppo  senza successo, perché lo sfogo porta solo scompiglio ma non sollievo.

La rabbia é subdola . Ci fa sentire forti e giusti, mentre invece  lei é solo il riflesso di un grido di dolore per le ferite che ci torturano,  ma  che noi da tempo,  abbiamo  smesso di occuparcene.  
Io ritengo,  che sarebbe salutare per tutti noi una seria riflessione sulle nostre rabbie e sulla loro origine.

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Graziella Torboli 
maggio 2019.




lunedì 6 maggio 2019

sul razzismo



Sul razzismo


Il razzismo  non é un nuovo sintomo, ma attualmente  infesta il mondo.
La rivalitá fra i popoli  c’é sempre stata, ma la rivalitá é anche razzismo?
O il razzismo lo abbiamo scelto noi per colmare i vuoti di autostima che abbiamo ottenuto con il nostro materialismo?
Il razzismo si nutre di presunzione, ignoranza e paura.

Provare simpatia o antipatia per una persona, é un sentimento che tutti conosciamo e che umanamente parlando, non é facile da evitare.

Ma da questo, alla discriminazione di persone o popoli ci vuole molto di piú.

Ed é proprio questo „di piú“ che mi spaventa. Perché questo „ di piú“  é quello che ci fa sentire falsamente forti, che ci da diritti che non abbiamo, e che diventa  presunzione.

La diversitá dovrebbe sollecitare la nostra curiositá e non sollecitare la discriminazione. Ma quando subentra l’ignoranza, l’indifferenza, e la paura, evitare il razzismo é impossibile.

Possiamo non essere d’accordo con altre culture, regimi o religioni, ma chi ci da il diritto di discriminarle?

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Graziella Torboli
6 maggio 2019