Pensiero sull’immagine
di sé
Mi sto chiedendo, di come o
da cosa nasca l’immagine che
costruiamo di noi stessi. Quando si dice : io sono cosí, sono fatto cosí , voglio essere cosí
ecc: - cosa vogliamo dire
veramente? Quanto siamo autentici e quanto siamo immagine? Siamo veramente ció
che ci immaginiamo di essere? O soltanto lo vogliamo?
Da cosa viene costruita la
nostra immagine? O forse, non viene costruita, ma nasce spontaneamente nel
corso della nostra vita? E`un’immagine fissa, cioé statica o un’immagine
momentanea?
È possibile, che giorno dopo
giorno, confrontandoci con amici, parenti, con la societá e tutti i prototipi
che ci vengono sciorinati dai Media, ci si dimentichi di avere una
individualitá ? E creare un'
immagine di se, che vada bene a tutti o quasi ? Come si
suol dire: che stia bene nel mazzo?
Io penso, che per ognuno di
noi sia normale il cercare un’immagine di sé.
Chi sono? Come sono? Cosa mi
piace? Cosa non mi piace? Cosa voglio?. L’immagine di sé puó essere vera, ma
anche no.
Cercare se stessi, significa
creare un’immagine di sé a nostro piacere
o diventare consapevoli di ció che siamo?
Penso che sí, che si voglia
scoprire che cosa cé in noi, farci un’idea di chi siamo. E`una riflessione
necessaria, che, anche in particolari apparentemente insignificanti, da sempre
nuovi impulsi alla conoscenza di sé.
L’immagine di sé, non deve e
non puó essere statica, perché é sempre in movimento. Si forma dalla la nostra
vita.
La nostra immagine, quella
che noi pensiamo di conoscere, si
muove come il tempo, non si ferma mai. E come potrebbe fermarsi? La vita ci
pone davanti agli occhi una situazione dopo l’altra, che ci danno modo di
pensare, riflettere, scoprire cose nuove, fuori e dentro di noi. Praticamente,
la nostra immagine viene sottoposta senza sosta a cambiamenti, e quella che
crediamo di conoscere, é giá nel passato.
Epilogo:
L’immagine di sé, im movimento, é la nostra vita.
L’immagine di sé, statica ,
non é vita.
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Graziella Torboli
ottobre 2018