mercoledì 28 giugno 2023

L'Etica che non c'é

 

L’Etica che non c’é


Sguardi sperduti,

sagome umane barcollanti,

mani affamate

di avere di più,


Sagome umane calpestate

da scarpe giganti,

cumuli d’oro

nei grandi bastioni,

fanno brillare gli occhi dei cechi.


Gloria e potere

si danno la mano

e senza indugio

avanzan pian piano.


Sempre più vasto diventa il deserto

che viene creduto

un grand mare aperto,


Sguardi sperduti,

avidi e stupidi,

accecati dal potere

non sanno vedere,


Mentre lassù, il sole rovente

brucia le tracce

di vita demente.


°°°°°

Graziella Torboli

27 giugno 2023

1 commento:

  1. La tua poesia esprime esattamente il periodo decadente che stiamo attraversando ,mi chiedo abbiamo toccato il fondo? Ma! Mi piace l’ essenzialità che hai usato per descrivere un così enorme disagio sociale che giorno per giorno ci trascina sul fondo.Però speriamo che ci sarà una risalita prima o poi come tutte le situazioni!

    RispondiElimina