L’Etica che non c’é
Sguardi sperduti,
sagome umane barcollanti,
mani affamate
di avere di più,
Sagome umane calpestate
da scarpe giganti,
cumuli d’oro
nei grandi bastioni,
fanno brillare gli occhi dei cechi.
Gloria e potere
si danno la mano
e senza indugio
avanzan pian piano.
Sempre più vasto diventa il deserto
che viene creduto
un grand mare aperto,
Sguardi sperduti,
avidi e stupidi,
accecati dal potere
non sanno vedere,
Mentre lassù, il sole rovente
brucia le tracce
di vita demente.
Graziella Torboli
27 giugno 2023
La tua poesia esprime esattamente il periodo decadente che stiamo attraversando ,mi chiedo abbiamo toccato il fondo? Ma! Mi piace l’ essenzialità che hai usato per descrivere un così enorme disagio sociale che giorno per giorno ci trascina sul fondo.Però speriamo che ci sarà una risalita prima o poi come tutte le situazioni!
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