domenica 18 maggio 2014

serata di venerdí

Venerdí sera ho avuto il piacere di partecipare ad una serata, dove un professore di matematica ha tenuto  una relazione sulla sezione aurea e sulla successione numerica di Fibonacci.
Il tutto, abbinato  all'arte  e alla natura.
Per chi é interessato alla matematica, una simile serata é semplicemente affascinante.
Alla fine é stato letto un detto di san Francesco d'Assisi che ora voglio trascrivere perché mi sembra molto bello.

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Chi lavora con le sue mani é un lavoratore,
chi lavora con le sue mani e la sua testa é un artigiano,
che lavora con le sue mani, la sua testa e il suo cuore é un artista.

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G.Torboli
maggio 2014

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