venerdì 6 dicembre 2013

Lezione di danza


Lezione di danza

Sono seduta nella sala d’aspetto di una scuola di danza. Ho accompagnato la mia nipotina come faccio sempre quando mia figlia ha degli impegni.
Aspetto e lavoro a maglia. Potrei anche leggere ma questo mi distrae troppo. La mia attenzione é attratta dalla lezione di danza che si svolge nella stanza accanto.
Le note di una sonata al pianoforte, la voce dell’insegnante e...uno .e....due..e....tre...ed il rumore dei piedini obbedienti che cercano di seguire il ritmo. Pausa, la voce dell’insegnante che parla. Le risatine delle ballerine che dimostrano le loro piccole difficoltá.
E ancora... musica...e...uno e...due e...tre..... Ascolto la musica, ascolto
e immagino...
Verso la fine mi accorgo che va molto meglio perché non sento piú le risatine ma solo la voce dell’insegnante e l’esercizio non ha interruzioni.
Mentre sono cosí intenta ad ascoltare mi sento riportare al passato. Anche allora era cosí. Quando portavo le mie figlie a danza. Ho trascorso per degli anni due pomeriggi la settimana ad ascoltare le lezioni di danza. Le sapevo a memoria ma non mi stancavo mai di ascoltare. A quel tempo, le mamme che aspettavano, lavoravano e conversavano fra loro. Oggi non é piú cosí. Le mamme che aspettano giocano con i loro iphone o ipad e non dicono una parola.
La lezione é finita. Eccole uscire tutte accaldate e sorridenti e dirigersi verso gli spogliatoi.
Ascoltare una lezione di danza, mi da il piacere di una carezza.

°°°°°
Graziella Torboli
6 dic. 2013



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