domenica 28 luglio 2013

Sabato al fiume

E' arrivato il caldo! Quí, in pianura dove abito, fa caldo ed é umido. Difficile da sopportare.
Andare al fiume é una soluzione ideale.
Ieri sono andata al fiume con mia figlia, suo marito e cinque nipotini .
Il fiume Trebbia scorre in una valle, costeggiato da stupende alture rocciose che si alternano a fitti boschi. La forma serpentina del suo corso, ha fatto si, che quá e lá si formassero delle romantiche spiaggette. Le spiagge sono sassose e brulle.
Seduta su una di queste spiaggette, potevo ammirare due rami del fiume che si univano formando allegre cascatelle provocate dai grandi massi che in parte formavano il letto del fiume.
C'erano poi anche delle parti piú profonde, dove si poteva nuotare. Io, adoro passeggiare in un fiume.
L' acqua era fresca e limpida.
Difronte a me, l' altra sponda  era formata da una montagna che si ergeva boscosa verso il cielo azzurro.
Le cicale facevano un tale chiasso da soverchiare ogni rumore intorno.
Il loro monotono concerto invitava alla meditazione.
Ho trascorso il tempo guardando l'acqua che scorreva,  ascoltanto le cicale e ammirando l' azzurro del cielo.
Di tanto in tanto venivo interrotta dai giochi e dalle grida dei miei nipotini.
La pizza, distribuita  a pranzo da mia figlia, ci ha riuniti sotto gli ombrelloni. Infine ci siamo gustati una bella fetta di anguria gocciolante e dolce.
Ho trascorso una giornata piena di felicitá.

°°°°°
Graziella Torboli
luglio 2013 

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